lunedì 16 novembre 2009
Foto di famiglia
E' un po di tempo che mi sento depresso..penso si sia capito..provo un mix di emozioni e stati d'animo difficili da spiegare anche a me stesso..insoddisfazione, amarezza e solitudine prima di tutto..
Non so se è una cosa patologica ma è da parecchio tempo che soffro di "nostalgia cronica"..sono in casa o a lavoro o a letto a cercare di dormire ed ecco che improvvisamente la mia mente si solleva e inizia a girovagare tra i ricordi dell'infanzia e del mio passato in generale..
dai ricordi piu recenti che mi fanno analizzare la mia condizione attuale..una storia di due anni e mezzo semi distruttiva e finita ovviamente male..numerosi fatti accaduti in questi ultimi mesi correlati a quet'ultima: voci, false amicizie, delusione, chiacchiere, sguardi, baci amari, abbracci fasulli, confusione mentale e buoni falsi propositi..
mi sento solo..
sempre.
..in casa, fuori con gli amici, sono tra la gente e osservo questi esseri come se guardassi gli animali allo zoo, non sono come loro e li studio..guardo i loro occhi e i loro sorrisi e quasi scavo nelle loro menti e nei loro movimenti con un pizzico di invidia cercando di interpretare se siano felici oppure no..
eppure se ci penso, si è vero ci sono cose che possono rendermi triste e insoddisfatto ma poi neanche piu di tanto..la fine di un amore e qualche scazzo in generale sono cose che fanno parte della normalità e penso che sia una condizione di buona parte delle persone xo boh..nn riesco nonostante la volontà a tirarmene fuori..eppure di impegni me ne prendo parecchi e il ballo il nuoto, una bella giornata di sole e la parola giusta di qualche persona spesse volte mi fanno sentire proprio bene!
Una cosa che non mi so spiegare e che spesso mi accade è il pensare alla mia infanzia..un infanzia felice..
spesso mi accade nei momenti in cui dovrei essere piu felice..quando sono a casa con la famiglia riunita, magari a tavola mentre ridenti e sereni xche magari è finita una giornata di lavoro ci raccontiamo le nostre cose, parliamo del piu e del meno e commentiamo la riuscita del piatto di mia madre..
improvvisamente le voci si ovattano e diventano lontane e io mi assento mentalmente..mi autocatapulto indietro nel tempo..
vedo mia sorella piccola, con l'apparecchio ai denti, il caschetto, il pigiama e i calzini di spugna di due misure piu della sua che corre per casa, magari rincorsa da mia madre x aver combinato qualche marachella, oppure mi vedo insieme a lei..sul divano..quel divano che ormai non c'è piu e di cui ancora oggi si parla a casa mia..xche le cose come le facevano una volta..eheh.. io piccolo col ciuccio e un biscotto nella mano destra che durava integro x delle ore causa mancanza di denti e la maglia sbrodolata..vedo me, mia sorella e i miei genitori sulla passeggiata del porto, vedo me sul mio triciclo azzurro nella carrozzeria dove mio padre lavorava a perditempo nei giorni di riposo del suo vero lavoro e la pasta al riso che tutti i pomeriggi mi portava a prendere al bar mentre lui beveva il suo caffe..ricordo quando non volendo andare all' asilo mia madre mi portava tutte le mattine a fare la spesa con lei e mi comprava un giocattolo nuovo ogni giorno..penso al tappeto di casa mia, la mia terra di giochi..a quanto mi sembrava grande e quante battaglie di soldatini e corse di macchinine abbia dovuto sopportare..a come io e mia sorella lo apparecchiavamo come un tavolo e giocavamo a cucinare mettendo nelle pentole di mia madre intrugli di acqua e giocattoli..penso a quando mia madre ci lasciava guardare con lei i film horror fino a tardi tutti coperti sotto plaid e a come subito dopo ci lasciava unire i lettini in camera cosi che io e mia sorella non avessimo paura ripensando al film..visualizzo davanti ai miei occhi le foto della nostra famiglia..quelle foto di quell'album preso in mano decine di volte, quelle foto piene di racconti e sulle quali abbiamo ogni volta fatto gli stessi commenti con lo stesso stupore e fascino come fosse stata la prima volta..penso a mio padre che mi portava a pesca e mi insegnava i trucchi e i nodi x legare gli ami..a quando mi insegnava a guidare la vecchia bmw di cui andava tanto orgoglioso nonostante fosse fuori serie da parecchi anni e nonostante io non avessi ancora compiuto la maggiore età..
penso alle foto di mia sorella piccina, io non ero ancora nato e i miei genitori giovani e belli, i capelli biondi di mia madre e i pantaloni a zampa di mio padre con i capelli nerissimi e le basette!
penso ai viaggi al sud a trovare i parenti..alle gite..penso ai litigi x la poca voglia di studiare..ai miei genitori che a turno dopo avermi rimproverato mi aiutavano dopocena a fare i compiti..a tutte le volte che non hanno detto no ai miei capricci da bambino viziato..ai pomeriggi a giocare nel piazzale della parrocchia..al catechismo..alla mano calda di mia mamma che stringeva la mia tutte le sere di dicembre quando col freddo mi accompagnava a piedi in chiesa a cantare le canzoni di natale in vista della recita..penso ai mille natali..alle estati al mare quando ancora si andava col filobus! penso a tantissime cose..poi torno bruscamente al presente con la voce di qualcuno che mi dice "si fredda la pasta!mangia!"..
mia sorella e' grande, è bella, non ha piu l'apparecchio e i calzini sono della misura giusta, mio padre magro e quasi indifeso coi capelli bianchi provato dalle malattie che ha avuto ma cmq sereno che si gode la sua meritata pensione..mia madre sempre dolce e affettuosa con i capelli sempre biondi ma tinti si da tanto da fare, sempre di corsa e indaffarata x coccolarci il piu possibile tutti quanti..con qualche ruga di troppo sulla faccia e un po di stanchezza, spesso annoiata ma sempre con il sorriso sulla faccia e sempre pronta a sacrifici x la famiglia.. mi rattristo tanto pensando che stanno invecchiando..a come un giorno dovro fare i conti con la vita senza di loro e a com'è possibile che tutte le meravigliose immagini del passato rimangano tali e non torneranno mai piu..siano soltanto ormai fotografie..vorrei tornare indietro e godermi di piu tutti quei momenti, di nuovo!..quando ci penso spesso scende una lacrima e se sono a letto non riesco a prendere sonno x parecchie ore pensando alla paura di perdere tutto cio..è una cosa bruttissima.. ogni cosa del passato mi da malinconia e tristezza..a volte provo quasi senso di colpa..mi chiedo se sono e saro' stato in grado di dimostrare e ripagare tutto quell'amore e quella felicita' che hanno saputo dare a me..mi preoccupo e mi angoscio..paura che un giorno se ne vadano via senza che io abbia avuto modo e tempo di dimostrare loro il mio amore e la mia ricnonoscenza..di non avere avuto tempo per fare cose e dirne altre..
..la mattina xo poi mi sveglio di buon umore e a turno do il buongiorno a tutti i miei famigliari baciandoli e abbracciandoli..mia madre spesso si accorge di qualcosa e mi stringe ancora piu forte senza parlare come se avesse capito e volesse rassicurarmi che tutto andrà bene e di non preoccuparmi..poi vado a lavoro e mi lascio distrarre dai numerosi impegni della giornata..x un po non ci penso piu..
lunedì 2 novembre 2009
Piove..
venerdì 30 ottobre 2009
Wendy O. Williams - It's my life
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Wendy O. Williams - It's my life
I've got a reputation, people know who I am
Rules are made to be broken, can't kill what you don't understand
I see you're running scared, I never knew you cared
Go hide your head in the sand
Been to hell and back
I survived and that's a fact
It's my life
And I do what I wanna, do what I wanna, do what I likeI
t's my life
And I do what I wanna, do what I wanna do.
My New Year's Resolution is always the same:
Gonna do what I like, gonna do what I want
And the hell the thing, yeah!
I don't need nobody, won't play that game
Shining from the roof, and I face up to the truth
(It's my life)
Don't need an invitation, don't play hard to get
So all the family claim I can't be dead
You know it doesn't matter
I swear when I want, I wear what I like, yeah
(W.O.W.)
giovedì 29 ottobre 2009
Fumo negl'occhi
mercoledì 28 ottobre 2009
La notte porta consiglio..
martedì 27 ottobre 2009
27/10/2009
x le teste dure come me, quelle che son sempre li a pensare e a farsi mille paranoie e sbattimenti alla ricerca della tanto agoniata serenità.. a chi invidia chi con il paraocchi si accontenta del poco che ha senza guardare poco piu in là del proprio naso ed è felice e contento cosi..a noi piccole mele cadute dall albero ancora acerbe x colpa di una folata di vento e che ci troviamo a guardare il mondo da un altra prospettiva..noi che cerchiamo il confronto e le emozioni forti..che crediamo ancora nei sogni ma vogliamo sicurezze nella realtà di tutti i giorni..x noi che amiamo ed odiamo la vita..x noi che non sappiamo lasciarci in pace mai..